Comunicato stampa
Perugia, 11/12/2005
CONGRESSO ARCIGAY: NUOVA VESTE PER IL MOVIMENTO
Resoconto del I° Congresso provinciale Arcigay Perugia La sala della Vaccara ha ospitato il primo Congresso provinciale dell’Arcigay di Perugia svoltosi nella giornata di ieri alla presenza di numerose personalità politiche e di rappresentanti delle istituzioni locali.
Il Congresso ha segnato una svolta nella storia del movimento GLBT umbro in quanto per la prima volta i soci dell’associazione hanno avuto la possibilità di confrontarsi in una cornice istituzionale, ad alto valore simbolico, che riconosce la validità e l’importanza del lavoro svolto in questi anni dall’associazione sul territorio regionale.
Sono stati delineati gli obiettivi operativi dei prossimi tre anni che tra i punti principali comprendono la presentazione di una legge regionale sulle anti-discriminazioni, l’istituzione di un osservatorio comunale/regionale sulle discriminazioni ed il potenziamento dei servizi di accoglienza rivolti alle persone omosessuali, anche in sinergia con altri soggetti istituzionali.
Un punto saliente affrontato durante il Congresso è stato quello della sede sociale; a tale proposito il segretario nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso ha posto l’accento sul fatto che se le amministrazioni locali non proporranno una soluzione idonea, mettendo a disposizione spazi adeguati per le attività sociali, l’associazione nazionale tutta si farà carico del problema, promuovendo iniziative di mobilitazione sul territorio.
I rappresentanti delle istituzioni presenti al Congresso hanno rassicurato l’assemblea congressuale sull’individuazione di una soluzione adeguata, impegnandosi in tal senso. Al termine del congresso si è proceduto all’elezione delle nuove cariche direttive del comitato provinciale che ha visto eletti all’unanimità il presidente Gian Pietro Bucciarelli, il vice-presidente Patrizia Stefani e il segretario Stefano Bucaioni.