Attraverso le testimonianze dei protagonisti, documenti inediti, e diari, si raccontano i volti, le storie, e le lotte di decenni di una comunità che ha combattuto per il cambiamento, dall’emarginazione al Pride: un pezzo di storia di Perugia e dell’Umbria che si intreccia inesorabilmente con la storia del nostro paese e del movimento LGBT che con la legge sulle unioni civili ha ottenuto una conquista storica in Italia.
La prima parte del libro ricostruisce la nascita del movimento di liberazione omosessuale nella città di Sandro Penna dal secondo dopoguerra all’inizio degli anni ‘90: dall’emarginazione alla liberazione. La visibilità pionieristica dell’artista Nito Vicini, la nascita del FUORI, l’arte di Straccivarius, il primo locale gay, la battaglia di Fabio Saini contro l’omofobia di stato, l’esperienza di gruppi e collettivi come Casa Balena e Fen Tao, fino ad arrivare allo “scompiglio lesbico nella selvaggia Etruria” del gruppo di lesbiche separatiste Nitroglicerina.